BRUXELLES - Dopo oltre dodici ore di negoziato, le istituzioni Ue hanno 
raggiunto l'accordo che prevede restrizioni alla commercializzazione e 
all'uso di oggetti monouso in plastica. Dal 2021 saranno vietati
 posate e piatti, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in 
polistirolo espanso (come le scatole di fast food), bastoncini di cotone
 per i prodotti dell'igiene tipo cotton fioc. Per altri 
prodotti ci saranno obiettivi di riduzione. Per le bottiglie in Pet per 
bevande, per esempio, viene fissato un obiettivo vincolante di almeno il
 25% di plastica riciclata dal 2025 in poi, calcolato come media per lo 
Stato membro. Nel 2030 tutte le bottiglie di plastica dovranno 
rispettare un obiettivo di almeno il 30% di contenuto riciclato.
[Fonte ANSA]
Un risultato importante quello raggiunto dalle Istituzioni Europee sulla restrizione delle plastiche cosiddette "monouso". Esse sono uno dei principali contributi alla produzione di rifiuti che molto spesso vanno a finire nell'ambiente. Posate, piatti, cannucce sono impiegate per avvenimenti "fuori porta" e sono poi gettate nei cestini che si trovano sul luogo, quando non abbandonate illegalmente. Con il vento, sono poi trasportate all'interno dei corsi d'acqua peggiorando non solo la qualità dell'acqua stessa, ma creando un pericolo in corrispondenza delle chiuse, ostacolando la massa d'acqua che viene rallentata aumentando il rischio esondazioni.

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