L'incontro con il Ministro Graziano Delrio
Il ministro Graziano Delrio riceve, dai Comitati, l’appello per il completamento dell’idrovia Padova-mare.
Si è tenuto mercoledì sera l’incontro, promosso dall’amministrazione di Sant’Angelo di Piove di Sacco, che ha visto come ospite istituzionale il ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio.
Brenta sicuro con Legambiente, in rappresentanza anche dei comitati di Padova e venezia, che si battono per il completamento dell’indispensabile opera idroviaria Padova-mare:
Legambiente Veneto e con i circoli di Venezia, Padova, Saonara-Vigonovo, Selvazzano, Piove di Sacco. CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Veneto , Acque Urbane Ponte S. Nicolò , Comitato spontaneo alluvionati Montegrotto Terme , C.S.T. Comitato Salvaguardia del Territorio Selvazzano e Rubano , Comitato Intercomunale Brenta Sicuro, Associazione Mira Lab di Mira, Comitato Una mano per Battaglia.
hanno colto l’occasione per consegnare, direttamente nelle mani del Ministro, la documentazione redatta dai comitati stessi.
I documenti consegnati al ministro contengono le proposte, redatte dai Comitati e condivise da oltre 40 amminstrazioni locali per il completamento dell’idrovia: sia con l’indispensabile funzione di salvaguardia dei territori oltre che con le importanti funzioni ambientali per i territori che attraversa: ricomposizione ambientale, apporto di sedimenti ed ossigenazione per la laguna, riserva d’acqua per i momenti si siccità, ed anche dal punto di vista trasportistico con l’opportunità di far diventar l’idrovia Padova-mare una vera e propria ecologica via d’acqua; superando il perverso modello basato sul transito merci quasi esclusivamente su gomma che si rivela altamente inquinante e devastante per nostri i territori.
Nei documenti presentati, i comitati sostengono la necessità di continuare l’azione di costante dialogo con i cittadini e la politica, in modo che l’opera diventi prioritaria a tutti i livelli e sia finanziata dal governo centrale oltre che dalla Comuinità Europea.
A completamento della documentazione, era allegato un significativo DVD con registrazioni originali della devastante alluvione del 1966.
Il ministro, che al momento dell’insediamento aveva dichiarato l’intenzione di spostare gli investimenti su opere veramente utili al territorio, attraverso l’ascolto delle istanze delle amministrazioni locali, ha dapprima dichiarato pubblicamente che sta studiando con interesse l’opera e, poi, ci ha detto che sta seguendo in prima persona anche l’attività del nostro raggruppamento di comitati.
Attendiamo, dopo queste incoraggianti parole, i fatti.
Legambiente Veneto e con i circoli di Venezia, Padova, Saonara-Vigonovo, Selvazzano, Piove di Sacco. CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Veneto , Acque Urbane Ponte S. Nicolò , Comitato spontaneo alluvionati Montegrotto Terme , C.S.T. Comitato Salvaguardia del Territorio Selvazzano e Rubano , Comitato Intercomunale Brenta Sicuro, Associazione Mira Lab di Mira, Comitato Una mano per Battaglia.
Si è tenuto mercoledì sera l’incontro, promosso dall’amministrazione di Sant’Angelo di Piove di Sacco, che ha visto come ospite istituzionale il ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio.
Brenta sicuro con Legambiente, in rappresentanza anche dei comitati di Padova e venezia, che si battono per il completamento dell’indispensabile opera idroviaria Padova-mare:
Legambiente Veneto e con i circoli di Venezia, Padova, Saonara-Vigonovo, Selvazzano, Piove di Sacco. CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Veneto , Acque Urbane Ponte S. Nicolò , Comitato spontaneo alluvionati Montegrotto Terme , C.S.T. Comitato Salvaguardia del Territorio Selvazzano e Rubano , Comitato Intercomunale Brenta Sicuro, Associazione Mira Lab di Mira, Comitato Una mano per Battaglia.
hanno colto l’occasione per consegnare, direttamente nelle mani del Ministro, la documentazione redatta dai comitati stessi.
I documenti consegnati al ministro contengono le proposte, redatte dai Comitati e condivise da oltre 40 amminstrazioni locali per il completamento dell’idrovia: sia con l’indispensabile funzione di salvaguardia dei territori oltre che con le importanti funzioni ambientali per i territori che attraversa: ricomposizione ambientale, apporto di sedimenti ed ossigenazione per la laguna, riserva d’acqua per i momenti si siccità, ed anche dal punto di vista trasportistico con l’opportunità di far diventar l’idrovia Padova-mare una vera e propria ecologica via d’acqua; superando il perverso modello basato sul transito merci quasi esclusivamente su gomma che si rivela altamente inquinante e devastante per nostri i territori.
Nei documenti presentati, i comitati sostengono la necessità di continuare l’azione di costante dialogo con i cittadini e la politica, in modo che l’opera diventi prioritaria a tutti i livelli e sia finanziata dal governo centrale oltre che dalla Comuinità Europea.
A completamento della documentazione, era allegato un significativo DVD con registrazioni originali della devastante alluvione del 1966.
Il ministro, che al momento dell’insediamento aveva dichiarato l’intenzione di spostare gli investimenti su opere veramente utili al territorio, attraverso l’ascolto delle istanze delle amministrazioni locali, ha dapprima dichiarato pubblicamente che sta studiando con interesse l’opera e, poi, ci ha detto che sta seguendo in prima persona anche l’attività del nostro raggruppamento di comitati.
Attendiamo, dopo queste incoraggianti parole, i fatti.
Legambiente Veneto e con i circoli di Venezia, Padova, Saonara-Vigonovo, Selvazzano, Piove di Sacco. CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Veneto , Acque Urbane Ponte S. Nicolò , Comitato spontaneo alluvionati Montegrotto Terme , C.S.T. Comitato Salvaguardia del Territorio Selvazzano e Rubano , Comitato Intercomunale Brenta Sicuro, Associazione Mira Lab di Mira, Comitato Una mano per Battaglia.
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