lunedì 31 dicembre 2018

Felice 2019!

Il 2018 è ormai agli sgoccioli e il 2019 alle porte! Noi abbiamo festeggiato in anticipo anche stamattina con l'ultima raccolta rifiuti dell'anno! Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e auguriamo a tutti quanti un Felice Anno Nuovo!
Ci vediamo nel 2019 con nuovi eventi e nuove iniziative!!!😄🥳



domenica 30 dicembre 2018

Raccolta rifiuti di San Silvestro!

Lunedì 31 dicembre le pulizie del nostro territorio.
Il Comitato Brenta Sicuro sfida il freddo pungente e propone una nuova occasione di pulizia, aperta a tutti, per il miglioramento del nostro territorio. L’appuntamento è per le ore 08.45 davanti al municipio di Campolongo Maggiore; l’intento è di pulire zone dei comuni di Campolongo, Piove di Sacco e Campagna Lupia..
L’iniziativa, come le oltre 60 svolte negli ultimi anni, si propone di rappresentare un piccolo esempio della facilità con cui si possa influire positivamente sull’ambiente, contrastando quegli incivili che, in modo continuativo, invece, lo deturpano.
Nessun dubbio che queste iniziative non bastino a debellare la pessima abitudine culturale dell’abbandono dei rifiuti, servono indubbiamente azioni educative, sia con scuole ed adulti che di repressione del fenomeno con apposita vigilanza e telecamere che possano comminare esemplari sanzioni: dovrebbe essere chiaro, ai cittadini, che il costo dell’abbandono è molto più alto che il vantaggio dei pochi euro a volte risparmiati rinunciano al corretto conferimento.
Su questa “battaglia” il nostro comitato è impegnato in maniera determinante, con la convinzione che la battaglia, in particolar modo dei corsi d’acqua, sia determinante per il nostro futuro dei nostri figli.




A proposito della raccolta rifiuti organizzata per domani!!!

La "Nuova di Venezia e Mestre" del 30/12/2018





"Il Mattino di Padova" del 30/12/2018


"Il Gazzettino" del 30/12/2018



sabato 29 dicembre 2018

TPI dedica il 2018 ai Vigili del Fuoco: instancabili e discreti eroi del nostro tempo

Un pensiero ed un ringraziamento, alla fine dell'anno che sta per concludersi, va ai Vigili del Fuoco che si sono trovati ad intervenire anche nel nostro territorio - specialmente tra ottobre e novembre - e a dover operare in situazioni veramente al limite.

«Enrico denuncia la situazione in cui devono operare i Vigili del Fuoco: “Siamo partiti con mezzi d’epoca, inadeguati. Il brutto è che abbiamo un numero adeguato di risorse nella zona nord del Veneto, ma la zona sud è in pericolo e non dimentichiamo che nel Veneto passano i fiumi più grandi e importanti d’Italia: Po, Adige, Brenta. Hanno aperto la diga nel bellunese che buttava fuori 1.500 mq al secondo, non so se rendo l’idea. E noi andiamo lì con mezzi inadeguati”.»

venerdì 28 dicembre 2018

La Repubblica Serenissima e il problema idraulico del Bacchiglione

La Repubblica Veneziana si è da sempre trovata a dover affrontare una situazione idrologica molto particolare, vista la presenza sul territorio di molti corsi d'acqua, tra cui Brenta e Bacchiglione, fiumi di origine prealpina con una portata di acqua consistente.

In questo articolo si ripercorrono alcuni eventi salienti tra l'Ottocento e il Novecento.


lunedì 24 dicembre 2018

sabato 22 dicembre 2018

Progetto COOP Alleanza "IO SÌ"

Anche il Comitato Intercomunale Brenta Sicuro è presente tra i progetti della campagna "Io sì" promossa da COOP Alleanza!

Qual'è il nostro obiettivo?

La condivisione delle pulizie arginali, oltre a restituire decoro ad aree spesso degradate, dimostra che si può avere un impatto positivo sul territorio. Il progetto comprende giornate di pulizia del fiume Brenta, incontri di informazione e divulgazione, e giornate di formazione con le scuole, per far conoscere la storia del fiume alla cittadinanza, valorizzarlo e presentare rischi e opportunità del grande corso d’acqua. Sarà realizzata, inoltre, una guida pieghevole da distribuire nelle scuole dei Comuni coinvolti dall'iniziativa, con la storia, le peculiarità, le caratteristiche ambientali, il rischio idraulico del fiume Brenta.

Come posso contribuire?

Direttamente dal sito di COOP Alleanza oppure presso i punti vendita aderenti - filiali di SELVAZZANO DENTRO (Selvazzano), CADONEGHE (Cadoneghe), PADOVA (Padova - Via degli Zabarella, Padova - Viale della Pace, Ponte San Nicolo), VIGONZA (Ipercoop Vigonza), SANT'ANGELO DI PIOVE DI SACCO (Sant' Angelo) - dove saranno presenti i membri del comitato! 






 
Vi aspettiamo numerosi anche per un saluto e per scambiarci gli auguri di Natale!
Non esitate a contattarci se avete bisogno di altre informazioni!

venerdì 21 dicembre 2018

Lavori di alcuni dei nostri membri

Vi presentiamo dei lavori svolti da un paio di membri del nostro Comitato.

Nicola Romanato, laureato all' Università degli studi Padova,  ha svolto un lavoro di analisi del campo elettrico atmosferico generato da precipitazioni convettive nelle Dolomiti vicino a Cortina d’Ampezzo (BL).

Alessandro Menegazzo, laureato all'Università Ca' Foscari di Venezia, ha svolto, invece, un lavoro sul cambiamento climatico e le vulnerabilità ambientali dell'entroterra del veneziano.


Entrambi i lavori sono consultabili ai seguenti link:

Analisi del campo elettrico atmosferico generato da precipitazioni convettive a Cortina D'Ampezzo (BL) Italia 

Cambio climatico e vulnerabilità ambientale nell'entroterra di Venezia 


Anche Albignasego firma la mozione per il completamento Idrovia

Ieri sera in Consiglio Comunale è passata, con voto unanime, la mozione per il completamento dell'Idrovia Padova - Mare.
La proposta, presentata dall'Assessore Maurizio Falasco in concomitanza con il nostro Comitato e il circolo Legambiente di Albignasego, ha ottenuto il pieno consenso di tutti i presenti. Il voto di Albignasego è importante poiché si aggiunge ai già 30 comuni favorevoli al completamento dell'Idrovia Padova - Mare.







Approfondimento: PadovaToday

mercoledì 19 dicembre 2018

BRUXELLES - Dopo oltre dodici ore di negoziato, le istituzioni Ue hanno raggiunto l'accordo che prevede restrizioni alla commercializzazione e all'uso di oggetti monouso in plastica. Dal 2021 saranno vietati posate e piatti, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso (come le scatole di fast food), bastoncini di cotone per i prodotti dell'igiene tipo cotton fioc. Per altri prodotti ci saranno obiettivi di riduzione. Per le bottiglie in Pet per bevande, per esempio, viene fissato un obiettivo vincolante di almeno il 25% di plastica riciclata dal 2025 in poi, calcolato come media per lo Stato membro. Nel 2030 tutte le bottiglie di plastica dovranno rispettare un obiettivo di almeno il 30% di contenuto riciclato.

[Fonte ANSA]

Un risultato importante quello raggiunto dalle Istituzioni Europee sulla restrizione delle plastiche cosiddette "monouso". Esse sono uno dei principali contributi alla produzione di rifiuti che molto spesso vanno a finire nell'ambiente. Posate, piatti, cannucce sono impiegate per avvenimenti "fuori porta" e sono poi gettate nei cestini che si trovano sul luogo, quando non abbandonate illegalmente. Con il vento, sono poi trasportate all'interno dei corsi d'acqua peggiorando non solo la qualità dell'acqua stessa, ma creando un pericolo in corrispondenza delle chiuse, ostacolando la massa d'acqua che viene rallentata aumentando il rischio esondazioni.




martedì 18 dicembre 2018

Rischio idrogeologico e rischio idraulico: di cosa stiamo parlando?

L’idrogeologia è la disciplina delle scienze geologiche che studia le acque sotterranee, anche in rapporto alle acque superficiali. Nell’accezione comune, il termine dissesto idrogeologico viene invece usato per definire i fenomeni e i danni reali o potenziali causati dalle acque in generale, siano esse superficiali, in forma liquida o solida, o sotterranee. Le manifestazioni più tipiche di fenomeni idrogeologici sono frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe.

Nel sistema di allertamento il rischio è differenziato e definito come:

Il rischio idrogeologico, che corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti, dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua della la rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane.
Il rischio idraulico, che corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d’acqua principali.

In Italia il dissesto idrogeologico è diffuso in modo capillare e rappresenta un problema di notevole importanza.

Tra i fattori naturali che predispongono il nostro territorio ai dissesti idrogeologici, rientra la sua conformazione geologica e geomorfologica, caratterizzata da un’orografia (distribuzione dei rilievi) complessa e bacini idrografici generalmente di piccole dimensioni, che sono quindi caratterizzati da tempi di risposta alle precipitazioni estremamente rapidi. Il tempo che intercorre tra l’inizio della pioggia e il manifestarsi della piena nel corso d’acqua può essere dunque molto breve. Eventi meteorologici localizzati e intensi combinati con queste caratteristiche del territorio possono dare luogo dunque a fenomeni violenti caratterizzati da cinematiche anche molto rapide (colate di fango e flash floods).

Il rischio idrogeologico è inoltre fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo. La densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo ulteriormente in evidenza la fragilità del territorio italiano e aumentato l’esposizione ai fenomeni e quindi il rischio stesso.

La frequenza di episodi di dissesto idrogeologico, che hanno spesso causato la perdita di vite umane e ingenti danni ai beni, impongono una politica di previsione e prevenzione non più incentrata sulla riparazione dei danni e sull’erogazione di provvidenze, ma sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi per la sua riduzione.

Provvedimenti normativi hanno imposto la perimetrazione delle aree a rischio, e si è sviluppato inoltre un sistema di allertamento e sorveglianza dei fenomeni che, assieme a un’adeguata pianificazione comunale di protezione civile rappresenta una risorsa fondamentale per la mitigazione del rischio, dove non si possa intervenire con misure strutturali.


[Fonte: Protezione Civile]

lunedì 17 dicembre 2018

Anche Pianiga approva la mozione per il completamento dell’idrovia

Durante il Consiglio Comunale del Comune di Pianiga è stata approvata con larga maggioranza la mozione presentata dal Comitato Comunale Brenta Sicuro per il completamento dell'Idrovia Padova - Venezia.


Articolo completo su "Il Sesante News"

domenica 16 dicembre 2018

IL BLOG TORNA ATTIVO!

A partire da oggi il blog del Comitato Brenta Sicuro tornerà ad essere aggiornato il più possibile con le ultime novità riguardo al territorio, agli eventi ed agli incontri organizzati!
Gestire un blog richiede risorse e personale che solo ora siamo in grado di fornire nuovamente. Ci dispiace non avervi più aggiornato, ma ora siamo tornati operativi!
Assicuratevi di seguire anche la nostra pagina Facebook o di attivare le notifiche feed di google, il tutto tramite i badge che trovate sulla destra della pagina! Se avete qualche curiosità e qualche notizia che volete condividere con noi, non esitate a contattarci!!!


Alessandro

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